Regia di Gilles Bourdos vedi scheda film
A dirigere Vulnerabili, regista e sceneggiatore francese. Nato a Nizza nel 1963, Bourdos ha iniziato a lavorare come regista all'inizio degli anni Novanta realizzando alcuni cortometraggi. Dopo aver scritto la sceneggiatura di Emmène-moi di Michel Spinosa nel 1994, ha fondato una propria casa di produzione e ha finanziato l'opera prima di Sylvie Verheyde, Un frère, nel 1997. Il suo debutto come regista di lungometraggi è avvenuto nel 1998 con Disparus, la storia di un lavoratore ebreo perseguitato dalla polizia comunista di Stalin. Sono poi seguiti negli anni Restless (una sorta di thriller sull'incontro tra due persone fuori dal comune), Afterwards (con un cast internazionale in cui spicca il nome di John Malkovich) e Renoir (biografia degli ultimi anni di vita del celebre pittore).
Il cast di Vulnerabili si presenta abbastanza affollato per via della sua particolare struttura narrativa. Nella prima storia, nei panni dei due coniugi Joséphine e Tomasz recitano Alice Isaaz e Vincent Rottiers, affiancati da Grégory Gadebois e Suzanne Clément nel ruolo dei due genitori di lei, Joseph ed Edith. Nella seconda storia, Mélanie ha il volto di Alice de Lencquesaing mentre il padre Vincent è portato in scena da Eric Elmosnino: ai due si uniscono poi Carlo Brandt e Agathe Dronne, come Yann e Marie, il compagno e la madre di Mélanie. La terza storia ha invece al centro Damien Chapelle che supporta il personaggio di Anthony, affiancato da Brigitte Catillon come sua madre Nicole.
