Regia di Steven Spielberg vedi scheda film
L'attacco giapponese su Hollywood è imminente e occorre prepararsi a combattere. O no?
E' un film molto movimentato, frenetico e fracassone, che secondo me ha il difetto di offrire un divertimento piuttosto superficiale e mai veramente intelligente. Si vede bene come Spielberg disponga di grandi mezzi per questa blanda satira antimilitarista, la quale scherza praticamente su tutto e tutti, ma lo fa in modo da non offendere praticamente nessuno.
Alcune gag mi hanno fatto ridere di gusto, altre no. L'episodio più riuscito e difficile da dirigere è secondo me la mega rissa nel locale notturno, soprattutto per il gran numero di attori che vi prendono parte: ad ognuno è stato detto cosa fare e nessuno è una mera comparsa.
Detto questo, pur riconoscendone i meriti e intravvedendo la mano di un grande regista, è un tipo di film che mi scorre via come acqua sui sassi. Però è stato interessante vedere Dan Aykroyd e John Belushi in versione pre-Blues Brothers, ma in personaggi non così dissimili dal celebre film di Landis.
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