Regia di Peter R. Hunt vedi scheda film
Post-western invernale (siamo in Canada) che ha la stessa struttura di CHATO di Michael Winner e che può dirsi precursore di RAMBO di Ted Kotckef uscito l'anno dopo. CACCIA SELVAGGIA e' un action-Movie vecchio stampo diretto da un regista britannico ricordato essenzialmente per aver girato l'unico James Bond interpretato dall'australiano George Lazenby e che si ispira a un fatto realmente accaduto in Canada negli anni 30'. Il titolo e' la perfetta carta d'identità della pellicola: una caccia all'uomo. Il cacciato e' Albert Johnson (Charles Bronson), un solitario cacciatore che viene ingiustamente accusato di aver rubato un cane da combattimento in fin di vita e inoltre di essere una sorta di serial-killer di cacciatori. Si mette sulle sue tracce un ostico ma al tempo stesso poco convinto sergente delle giubbe rosse (Lee Marvin), e un'orda di stupidi tagliagole, compreso uno spavaldo ufficiale di aeronautica, attratti dalla cospicua taglia che pende sulla testa del fuggitivo. Inutile precisare che Johnson vale 20 di loro messi insieme. Pellicola che non brilla certo per originalità' ma che si segue per il ritmo e le violente e adrenaliniche scene d'azione, anche se mi si deve spiegare come fa Charles Bronson a uscire completamente incolume quando fanno saltare per aria la sua capanna con la dinamite, anzi, e' poi lui a mettere in fuga i suoi aggressori sparandogli con due fucili a canne mozze. Ruvidi e rocciosi i due protagonisti, due duri fra i più duri attori di Hollywood. Pellicola convenzionale e stereotipata, ma di solida efficacia e con un suo perche', con una splendida natura incontaminata invernale a fare da cornice.
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