Regia di Joel Coen vedi scheda film
La prima commedia dei Coen è un frullato di personaggi bislacchi e situazioni paradossali riconducibili (ma in modo stravolto) ai generi classici, caratteristica che diventerà il loro marchio di fabbrica. A parte le battute divertenti (come “io cercavo di rigare dritto, ma non era facile con quel figlio di puttana di Reagan alla Casa Bianca”), i registi mostrano già uno sguardo non banale (es. quando Cage regala l’anello di fidanzamento alla Hunter, la macchina da presa inquadra le mani e non i volti) e un’attenzione particolare per i personaggi di contorno, che cercano con successo di ritagliarsi uno spazio loro: la narrazione risulta così frammentata e ipercinetica, producendo effetti comici irresistibili.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta