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Sister Act - Una svitata in abito da suora

Regia di Emile Ardolino vedi scheda film

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La recensione su Sister Act - Una svitata in abito da suora

di bradipo68
8 stelle

Un successo inaspettato ai botteghini di quasi tutto il mondo.Sarà che vediamo il mondo delle suore sempre così ingeessato ma quando la cantante di night in odore di mafia viene nascosta nel convento sotto il nome di suor Maria Claretta,ci si aspetta subito che succeda qualcosa di divertente e che vada a "perturbare"(stando ben lontani da ogni possibilità di sacrilegio) l'ordine del convento.E questo qualcosa è la musica e la verve innata di Whoopi Goldberg che ha un talento innato nel recitare questo tipo di parti.Il film per il resto non riserva troppe sorprese:dai cattivi da barzelletta(tra cui un Harvey Keitel in recitazione alimentare) ai cotrasti con una madre superiora a cui Maggie Smith conferisce autentica austerità,a bordate di buoni sentimenti a raffica a un finale tutto fuochi d'artificio con addirittura il papa che assiste alle evoluzioni canore del coro capitanato dall'ex pupa del gangster Suor Maria Claretta.Il valore del film sta quasi tutto nella prova della Goldberg:tellurica quando canta,balla,ride e fa ridere.....

Su Emile Ardolino

regia di routine

Su Whoopi Goldberg

un terremoto

Su Harvey Keitel

mafioso da barzelletta

Su Maggie Smith

austera

Su Kathy Najimy

boh

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