Regia di Wash Westmoreland vedi scheda film
Ricostruzione fedele di una donna che sfidò le convenzioni del tempo tra scandali e lampi di genio. Biopic accettabile.
Colette è figlia della "Belle Epoque", disinibita, chiacchierata, libertina e perfino lesbica. Il film racconta la sua breve vita matrimoniale tra alti e bassi con l'impresario letterario Willy, seduttore incallito e ladro dei suoi talenti. Ma l'amore copre ogni cosa, e se Willy non avesse fatto il "coyote" probabilmente avrebbe salvato il matrimonio. Colette infatti era dapprincipio una semplice donna di campagna, innamorata del suo principe azzurro, fedele e sottomessa al suo cavaliere, fino al giorno in cui lo becca in flagranza d'infedeltà. Ma non solo, il marito, scoperta la vena artistica della moglie, la costringe a scrivere racconti, e fu così che nasce la celebre "Claudine" che riscuote grandi successi di pubblico, soprattutto in quello femminile. Ma chi firma i libri è però Willy. Da qui nasce il disappunto irreversibile di Colette che medita grandi sconvolgimenti nel matrimonio e nella vita in generale. I suoi peccaminosi comportamenti uniti ad una ferrea volontà di cavalcare l'onda dei successi e dei piaceri la sublimano verso uno stile di vita fortemente approvato nella sfera sociale che sta appena nascendo. La nuova società in qualche modo l'ha condizionata, e lei, a sua volta l'ha trasformata divenendo simbolo di una rivoluzione culturale e sociale in cui s'intravede il profilarsi delle rivendicazioni dei diritti della donna. Colette è l'incarnazione della presa di coscienza, del coraggio. Nella storia della letteratura la scrittrice francese ha saputo raccontare in maniera disincantata la voglia di trasgressione sessuale, le turbe ossessive della carne, si ricordi il suo giovane "Cherì" che andò incontro alla morte volontariamente perchè pazzo d'amore, di un amore impossibile. Questo per capire il personaggio, l'approccio iniziale per comprendere la levatura di Colette. Keira Knightley bravissima nella parte, Dominic West sontuoso nei panni di Willy. Il contesto è valido tutto, ambientazione, fotografia, colonna sonora. Da seguire con impegno, sicuramente non delude.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta