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Django Melodies

Regia di Étienne Comar vedi scheda film

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Cast Django Melodies

A dirigere Django Melodies è il francese Etienne Comar al suo esordio dietro la macchina da presa. Diplomatosi a Femin nel 1992, Comar ha iniziato a lavorare nel mondo della produzione cinematografica con la compagnia Erato Films, con cui ha avuto modo di assistere da vicino alla realizzazione di Boris Godunov di Zulawski e Van Gogh di Pialat. Ha poi deciso di dedicarsi al cinema indipendente con la società Playtime prima e con la Vendôme Production dopo, producendo quindici lungometraggi di registi come Laurent Bouhnik, Nabil Ayouch, Maurice Barthélémy e Philippe Le Guay. Dal 2009 in poi ha mostrato anche abili doti di sceneggiatore prestando la sua mano creativa a titoli come Uomini di Dio e Il prezzo della gloria di Beauvois, La cuoca del presidente di Vincent e Mon Roi della Le Besco. Ha inoltre coprodotto due opere da circuito festivaliero come Timbuktu di Sissako e Gauguin di Deluc.

Protagonista di Django Melodies nei panni di Django Reinhardt è l'attore francese Reda Kateb, reso famoso da Il profeta di Audiard. La scelta viene così spiegata dal regista: "C'erano molti altri attori interessati al ruolo ma Reda è probabilmente uno dei più talentuosi della sua generazione. Riesce a combinare contemporaneamente fascino e gravitas mentre recita. Cocteau ha definito Django un "selvaggio gentile" e Reda incarna perfettamente tale definizione. Per calarsi nella parte, ha studiato chitarra per un anno e si è immerso nell'universo di Reinhardt, studiandone la personalità in ogni dettaglio. Ha girato anche le scene musicali più complesse con l'ausilio di un "doppiatore": il brillante artista jazz Stochelo Rosenberg".

Django è circondato quasi sempre da donne molto forti e di fondamentale influenza. Sebbene sia un macho per definizione, sono le donne a determinare le sue scelte: sua madre, ad esempio, è colei che negozia i suoi contratti, sua moglie colei che decide quando partire e l'amante colei che lo convince a farlo. Ciò è tipico delle comunità gipsy: nonostante i valori virili, la società zingara è fondamentalmente basata sul matriarcato. Negros, la madre di Django, ha il volto di Bimbam Merstein, musicista e ballerina zingara che, nonostante un piccolo ruolo in Swing, non è del tutto un'attrice. La moglie Naguine è invece interpretata da Beata Palya, una cantante zingara di origini ungheresi, mentre l'amante Louise, una donna molto emancipata e l'unica non realmente esistita ma nata dalla penna di Salatko, ha il volto dell'attrice francese Cécile de France, nota in Italia per il personaggio di Sofia nella serie The Young Pope.