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Nerosubianco

Regia di Tinto Brass vedi scheda film

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La recensione su Nerosubianco

di mmciak
6 stelle

"Nerosubianco" diretto nel 1968
da Tinto Brass,devo dire che
l'ho trovato interessante.

La storia si svolge a
Londra e racconta
che Barbara,ragazza italiana
sessualmente repressa,
si fa lasciare in una strada
della Capitale britannica
dal marito per farsi un giro nella città.

Mentre si svaga per la città
la mente pensa ed è un
turbinio di pensieri erotici e
politici,mentre un uomo
di colore incontrato in un
Tram la pedina costantemente.

Il Film prodotto da Lion Film
è il 7° Lungometraggio
di Tinto Brass che era in pieno
periodo sperimentale underground,
ed è sulla scia del suo lavoro precedentemente:
"Col cuore in gola",ma mentre in quello aveva creato
una specie di Thriller,in questo lascia perdere la trama
e da un importanza maggiore alle immagini e la musica,
ma soprattutto il montaggio,dove il regista è un genio
in quel campo.

Infatti è proprio questo ad essere
padrone e di miscelarci
di immagini deliranti e anche
erotici sulla emancipazione
sessuale,infatti era la fine
degli anni '60 dove la voglia
di trasgredire era tanta,ma
anche quella di cambiare
il mondo e si manifestava
sulla guerra sbagliata in
Vietnam.

Poi il regista è bravo a trasmette quello che si
respirava in quel periodo,e infatti ti immerge
dentro nella realtà di una fine di n decennio critico,
ma si parla anche della dittatura e la guerra,
e che le immagini di queste sono peggio
della pornografia,almeno così fa capire.

Il tutto è incentrato sulla bellezza di
Anita Sanders nel ruolo di Barbara,
che viene tampinata da un uomo di colore
che la vuole sedurre,e lo fa fino alla fine
interpretato da Terry Carter.

Durante la visione salta all'occhio
il periodo sperimentale del regista,
e assistiamo a un prodotto di montaggio
dove Zio Tinto (lo chiamo così
affettuosamente per la sua simpatia)
è molto bravo ed è sempre a essere tale,
e crea un tipo di "Clippone" con le musiche dei
Freedom,che era un giovane gruppo
Inglese,debuttando quindi con "Black on White",
per poi continuare in tutto il complesso nei pensieri
della protagonista.

Il Regista anticipa anche quello che poi
diventerà e cioè da regista impegnato
e arrabbiato a Maestro del genere erotico.

Nel Cast figurano anche:

Nino Segurini-Umberto Di Grazia-
i 4 Freedom Bobby Harrison-Mike Lease-
Ray Royer e Steve Shirley,ma poi anche
(Zio) Tinto fa la sua apparizione nel ruolo
di un ginecologo e viene preso per
la protagonista come uno dei tanti
"Maniaci sessuali".

Invece nel reparto tecnico segnalerei
la bellissima Fotografia di Silvano Ippoliti,
il già citato montaggio di Tinto Brass,
che ancora oggi è uno dei pochi registi
che si monta i suoi Film,le splendide
musiche dei Freedom
e le scenografie di Peter Murray.

In conclusione un Film gradevole,
sperimentale e underground,
dove ci porta a una camminata
a Londra e riesce a portarci
dentro il clima di quegli Anni
in maniera interessante dove
si cominciava a svoltare e nella
gente voglia di cambiamento
e trasgressione,ed è molto
potente a livello figurativo,
e che anticipa di qualche
Anno quello che Tinto Brass
diventerà successivamente.

Il mio voto: 6.

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