Regia di Peter Medak vedi scheda film
Quando le donne sono la via diretta per la rovina.Poliziotto al di sotto di ogni sospetto con moglie e amante d'ordinanza si trova tra i piedi una dark lady russa che grazie alle proprie armi seduttive lo spinge a uccidere un boss malavitoso in cambio di un cospicuo rendiconto economico.Il boss lo aveva invece incaricato di uccidere la suddetta dark lady che era la propria donna.Un circolo vizioso.Ma le cose non vanno lisce,anzi tuttaltro,la situazione si ingarbuglia sempre più e lui si trova praticamente braccato da tutti.Finale dal sapore quasi metafisico.Dal punto di vista registico Medak è immaginoso,gira alcune sequenze in modo notevole ma è mal servito da un copione sempre sul filo del ridicolo involontario con personaggi assolutamente caricaturali(ogni riferimento al personaggio interpretato dalla Olin è puramente voluto).Forse si vuole ambire a fare un noir vecchio stampo ma girato in maniera ostentatamente moderna ma se dal punto di vista formale la qualità c'è,il resto frana miseramente ,compresa la recitazione fastidiosamente sopra le righe di un solitamente grande Gary Oldman,un personaggio umidiccio,sempre sudato e con gli occhi fuori delle orbite,poi se volessimo parlare della Olin amputata.....
una sicurezza
ridicola
ha sempre esercitato molto fascino su di me
dile non posso dire altrettanto...
perennemente sopra le righe
la regia è immaginosa,il copione una frana
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