Regia di Peter Medak vedi scheda film
Questo film dovrà essere ricordato per come si conclude: un uomo solo, una capanna nel deserto, la perdita dell'unica donna che abbia mai amato. A mio avviso, uno dei finali più tristi, commoventi e struggenti della storia del cinema. Purtroppo, nonostante un cast impreziosito dalla splendida Annabella Sciorra, questo thriller poliziesco non può dirsi altrettanto riuscito, a causa di una sceneggiatura che potrà anche essere stata "la migliore di Hollywood tra quelle non realizzate" ma che sullo schermo si rivela piena di buchi.Alcuni passaggi non convincono e troppo spesso il regista esplicita al massimo la violenza e la spettacolarità della messa in scena, togliendo credibilità ai personaggi ed esasperando i toni del racconto noir, tragico e romantico del poliziotto corrotto, alle prese con la mafia e con tre donne profondamente diverse. Una materiale simile aveva bisogno di ben altra mano.
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