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La carriera di Susanna

Regia di Eric Rohmer vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su La carriera di Susanna

di claudio1959
8 stelle

locandina

La carriera di Susanna (1963): locandina

Amore a prima vista per Catherine Sée meravigliosa protagonista femminile de La carriera di Suzanne. Questo mediometraggio fa parte dei racconti morali di Eric Rohmer del 1963, precede La collezionista di cui ho già scritto in precedenza per FILMTV. Lo studente di medicina Bertrand/Philippe Beuzen ed il suo amico Guillaume conoscono una giovane ragazza Suzanne/Catherine See, donna emancipata e solare. Guillame seduce la ragazza in un bistrot parigino, che a sua volta si innamora di lui. Però lei è molto presa dal sentimento in modo appassionato e gentile, lui invece si approfitta di lei, anche economicamente. Bertrand disprezza Suzanne, la considera un bersaglio facile, lui viene attratto da Sophie/Diane Wilkinson ragazza molto più vistosa e bella, ma inaccessibile. Per Bertrand Sophie e’ l’ideale di donna, al contempo Suzanne e’ routine. Rohmer è molto abile nel descrivere le due ragazze: Suzanne quella genuina e semplice, Sophie più costruita, quindi artificiale. Suzanne però prova simpatia per Guillame l’amico di Bertrand ed approfondisce il rapporto di amicizia con lui. Ci sarà poi un furto, che farà emergere il pregiudizio di Guillame, che sospetta Suzanne in realtà innocente. Mediometraggio orientativo della carriera di Rohmer, teso a valorizzare Il personaggio femminile e la sua evoluzione psicologica, un regista abile nel filmare la donna e valorizzarla sotto tutti i punti di vista. Gli uomini nei suoi film sono tutti coprotagonisti, sono le ragazze che muovono i fili, il gioco e la seduzione. Solo Truffaut e George Cukor sono stati capaci di descrivere le donne come lui, queste creature superiori che sono la parte migliore della vita. Il film è in bn, con molte scene con camera a mano, stile sobrio e spartano, per la modestia dei mezzi a disposizione, assenza di colonna sonora, film pregno di dialoghi, poca azione, quasi un film sperimentale. Film con una morale forte, ma non moralistico, direi educativo, perché la nostra eroina Suzanne, si prende la sua rivincita agli occhi dei due ragazzi, fa “carriera”, in quanto sposa un bel partito e da una lezione di vita e di comportamento. Lei vince, gli altri due perdono, viene premiata la sua tenacia ed il suo essere brava ragazza, dotata di valori morali. Un personaggio raffinato e squisito quello di Suzanne e non si può, da spettatori che parteggiare per lei.

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