Regia di Eric Rohmer vedi scheda film
Secondo dei sei Racconti morali, è l'unico mediometraggio della serie (gli altri sono un corto e quattro lungometraggi); Rohmer mette in scena in maniera abbastanza schematica le numerose possibili variazioni di approccio in campo sentimentale. Questa è ad esempio la storia di una ragazza ingenua che si fida (mai ricambiata) degli uomini, i quali compaiono come approfittatori ed a loro volta non particolarmente furbi: idealizzando la donna irraggiungibile, finiscono per dare meno importanza - o addirittura scartare - quella che non si oppone alle loro avances. Bianco e nero un po' sgranato che aiuta a ridimensionare la storia ad un aneddoto di gioventù, con tutta la nostalgia che ne deriva (a questo proposito pure serve la voce del narratore, che è Bertrand in prima persona). Dialoghi più che azioni, musiche assenti. 5/10.
L'ingenua Suzanne è attratta da due amici molto diversi fra loro; viene usata, anche economicamente, e scaricata da entrambi. Si rifarà con un terzo, lasciando i due amici interdetti.
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