Regia di Eric Rohmer vedi scheda film
Due studenti dai caratteri opposti, il timido Bertrand (voce narrante) e il dongiovanni Guillaume, cercano di manipolare una ragazza un po’ sempliciotta, Suzanne: il secondo ci va a letto quasi subito, poi la lascia; lei allora si mostra disponibile in vari modi (anche dal lato economico) al primo, che però non le dà spago (fino al punto che, dovendola ospitare una notte nel suo appartamento, non ne approfitta: anticipazione di La mia notte con Maud), un po’ per naturale ritrosia e un po’ perché in realtà è attratto da un’altra, Sophie. Nell’ultima scena Bertrand rivede Suzanne, prossima sposa di un terzo uomo, e si rende conto di averla sottovalutata: lei era diventata una donna matura, lui e Guillaume erano rimasti due ragazzetti scemi. Il secondo dei Racconti morali è un mediometraggio lievemente irrisolto, che sviluppa con poco nerbo gli abituali temi rohmeriani: un’opera minore nella sua filmografia.
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