La giovane Susanna conosce Guillaume e Bertrand, entrambi studenti, lucido e razionale il primo, impetuoso e animoso il secondo. La ragazza è al centro dei discorsi con cui i due studenti contrappongono e confrontano le loro rispettive filosofie. Con la complicità di Bertrand, Guillaume si porta a letto Susanna, ma poi...
Amore a prima vista per Catherine Sée meravigliosa protagonista femminile de La carriera di Suzanne. Questo mediometraggio fa parte dei racconti morali di Eric Rohmer del 1963, precede La collezionista di cui ho già scritto in precedenza per FILMTV. Lo studente di medicina Bertrand/Philippe Beuzen ed il suo amico Guillaume conoscono una giovane ragazza Suzanne/Catherine See,… leggi tutto
Due studenti dai caratteri opposti, il timido Bertrand (voce narrante) e il dongiovanni Guillaume, cercano di manipolare una ragazza un po’ sempliciotta, Suzanne: il secondo ci va a letto quasi subito, poi la lascia; lei allora si mostra disponibile in vari modi (anche dal lato economico) al primo, che però non le dà spago (fino al punto che, dovendola ospitare una notte nel… leggi tutto
Secondo dei sei Racconti morali, è l'unico mediometraggio della serie (gli altri sono un corto e quattro lungometraggi); Rohmer mette in scena in maniera abbastanza schematica le numerose possibili variazioni di approccio in campo sentimentale. Questa è ad esempio la storia di una ragazza ingenua che si fida (mai ricambiata) degli uomini, i quali compaiono come approfittatori ed a… leggi tutto
Due diciottenni parigini si atteggiano a conquistatori e beffeggiano una loro coetanea che dimostra di essere meno ipocrita e più navigata. Imbarazzante "racconto morale" di Rohmer, percorso da un intellettualismo snobistico e fine a se stesso, girato in 16 millimetri in uno sgranatissimo bianco e nero, incredibilmente sorpassato e reso assurdo tanto dalla recitazione oscena dei tre…
Amore a prima vista per Catherine Sée meravigliosa protagonista femminile de La carriera di Suzanne. Questo mediometraggio fa parte dei racconti morali di Eric Rohmer del 1963, precede La collezionista di cui ho già scritto in precedenza per FILMTV. Lo studente di medicina Bertrand/Philippe Beuzen ed il suo amico Guillaume conoscono una giovane ragazza Suzanne/Catherine See,…
Bertrand è come un attore teatrale a cui vengono promesse parti memorabili per poi all'ultimo dirgli che deve andare in platea a fare lo spettatore: Guillaume lo porta nelle sue avventure dicendogli che lo farà partecipare al gioco, ma poi il suo ruolo si riduce ad essere quello di osservatore della marpionaggine del presunto amico. Anche quando incontrano Suzanne le cose…
Secondo dei sei Racconti morali, è l'unico mediometraggio della serie (gli altri sono un corto e quattro lungometraggi); Rohmer mette in scena in maniera abbastanza schematica le numerose possibili variazioni di approccio in campo sentimentale. Questa è ad esempio la storia di una ragazza ingenua che si fida (mai ricambiata) degli uomini, i quali compaiono come approfittatori ed a…
Due studenti dai caratteri opposti, il timido Bertrand (voce narrante) e il dongiovanni Guillaume, cercano di manipolare una ragazza un po’ sempliciotta, Suzanne: il secondo ci va a letto quasi subito, poi la lascia; lei allora si mostra disponibile in vari modi (anche dal lato economico) al primo, che però non le dà spago (fino al punto che, dovendola ospitare una notte nel…
Il secondo dei sei racconti morali di Rohmer è imbarazzante, dal punto di vista della regia, nella scelta e nella recitazione degli attori. Un notevole passo indietro rispetto "la fornaia di monceau".
Utile solo alla comprensione dell'opera totale che fortunatamente toccherà ben altre vette grazie sopratutto agli "episodi" sucessivi come ad esempio "la mia notte con maud".
Non occorre essere degli esperti in fatto di tecnica cinematografica per capire che questo secondo abborracciato episodio dei Racconti Morali, “la Fornaia di Monceau”, altrettanto misconosciuto quanto il primo, è stato girato con una macchina da presa da 16 mm. con criteri dichiaratamente amatoriali. Ed a nulla è giovato il successivo ingrandimento a 35 mm che non ha fatto altro che…
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Commenti (1) vedi tutti
Noioso e approssimativo. 5
commento di kotrab