Regia di Woody Allen vedi scheda film
Woody ritorna alla sua amatissima Manhattan e lo troviamo sempre uguale a se stesso,con le solite battute fulminanti,con la solita osservazione di usi e costumi di quegli strani esseri che sono i newyorkesi.Anzi diciamo che è un film basato sul voyeurismo che si puo'scatenare anche con dei perfetti sconosciuti che risiedono nel tuo stesso vastissimo condominio e combinano qualcosa che non è ben chiaro agli occhi dei nostri eroi(si fa per dire).E infatti questo film ha anche un'anima gialla dentro,non disprezzabile ma che ogni tanto si ingolfa e che ha tanto il sapore di un esercizio di stile un po'fine a se stesso(vedi la suspense artefatta creata quando la Keaton è in casa del sospettato e lui rientra in maniera imprevista).Quello che resta piu'godibile è sempre comunque la descrizione dei personaggi che volenti o nolenti stanno invecchiando e stanno ingigantendo le lro fisime.Qualche risatuccia ci scappa,i dialoghi sono al solito acuti e divertenti,c'è una bella trovata(la telefonata organizzata con i vari registratori) e se il finale è votato all'anima gialla del film e lascia un po'd'amaro in bocca,in fondo non è poi tutto questo gran male....
tardona efficace
scapolone impenitente e divertito
solito personaggio sull'orlo della nevrosi
voyeur con garbo e eleganza
un po'artificiosa nelo creare l'effetto suspense
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