Regia di Richard Pearce vedi scheda film
Classico film sulla segregazione razziale, buona prova di Goldberg & Spacek.
La lunga strada verso la libertà U.S.A. 1990 - La trama: Odessa la domestica di colore tuttofare presso la famiglia di Miriam benestante e bianca condividono insieme la protesta razziale del 1955 a Montgomery in Alabama, decidono la prima di partecipare, la seconda di supportare il boicottaggio dei bus contro la diseguaglianza tra neri e bianchi in un crescente clima di tensione. La recensione: La lunga casa verso casa è un lucido ed appassionato dramma, che rievoca in modo sensibile ed emozionante l’odioso razzismo del profondo Sud degli Stati Uniti d’America nello stato dell’Alabama rievocando un fatto realmente accaduto, la protesta ed il boicottaggio ai bus di linea nella città di Montgomery. Splendide le caratterizzazioni delle due attrici principali Whoopi Goldberg è Odessa Cotter la bambinaia di colore recita in tono dimesso ed umile, Sissy Spacek è invece Miriam Thompson la determinata donna di personalità forte e coraggiosa, che aiuta Odessa contro tutto e tutti, soprattutto contro la volontà del marito Norman il valido Dwight Schultz. Ho sempre ammirato questa grande attrice fin dal suo strabiliante esordio nel thriller horror di Brian De Palma “Carrie lo sguardo di Satana”, per poi ritrovarla piacevolmente nel bellissimo film di Costa Gavras “Missing” e nel film di Michael Apted “La ragazza di Nashville”, dove vinse il premio Oscar per la migliore attrice protagonista nel lontano 1981, non posso nominare tanti altri suoi film, questi tre sono quelli a cui io sono più legato ed affezionato, in una filmografia ottima. La voce off che racconta il film, il punto di vista appartiene alla figlia di Miriam, la dolce Mary Catherine interpretata dalla bambina prodigio Lexi Randall, nella versione originale la voce narrante appartiene a Mary Steenburgen, indimenticabile nello scomparso film “Una volta ho incontrato un miliardario”, film da riscoprire. Il film arriva direttamente al cuore dello spettatore, con alcune scene principali, che fanno ribrezzo, incomprensibili umanamente, il razzismo negli anni cinquanta in America fu una piaga infamante ed indegna di un paese libero e civile. Molto forte il finale che conclude il film,con la consueta didascalia finale che racconta i risultati pratici a cui la dura protesta portò. Dirige l’onesto regista,in modo asciutto, Richard Pearce convenzionale, ma capace di coinvolgere emotivamente lo spettatore più sensibile. Voto 7Interpreti e personaggi Sissy Spacek: Miriam Thompson Whoopi Goldberg: Odessa Cotter Dwight Schultz: Norman Thompson Ving Rhames: Herbert Cotter Dylan Baker: Tunker Thompson Erika Alexander: Selma Cotter Lexi Randall: Mary Catherine Richard Habersham: Theodore Cotter Jason Weaver: Franklin Cotter Crystal Robbins: Sara Thompson Cherene Snow: Claudia Mary Steenburgen: voce narrante
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta