Regia di John Carpenter vedi scheda film
Capolavoro assoluto di Carpenter
L'attività di un gruppo di scienziati,in forza presso un'installazione militare statunitense, sita al Polo Sud, viene sconvolta dall'arrivo di un elicottero proveniente della vicina stazione norvegese.Il pilota e copilota sono impegnati nell'inseguimento di un cane che corre tra i ghiacci con l'intento di sopprimerlo, prima che raggiunga la base,ma nella folle sparatoria che segue i norvegesi vengono uccisi e l'elicottero distrutto.
McReady alias Kurt Russell e Copper, per scoprire cosa ha spinto a un gesto così folle i pacifici vicini,decidono di recarsi presso la base norvegese,ivi sepolto da metri di neve i ricercatori hanno rinvenuto qualcosa di terribile e funesto che ha messo a ferro e fuoco il campo in una escalation di orrore
Presto a loro spese scopriranno che il siberian husky in fuga, portava al suo interno una creatura aliena tenace, capace di prendere le fattezze delle forme di vita con le quali entra in contatto, fino ad assumerne in tutto e per tutto le loro sembianze. Inizia una lotta serrata tra gli uomini dell'U.S. Outpost #31 e "la cosa" che ha come posta in palio la loro sopravvivenza e quella dell'intero genere umano.
Carpenter trasse ispirazione dal film "intitolato "The Thing from Another World", diretto da Christian Niby e dal grande Howard Hawks, ma piuttosto che rifare il capolavoro ne prese solo spunto, diversificandone le tracce e i temi.Debitore nei confronti di Ridleey Scott e dei suoi Alien da cui eredita,tutta una serie di fattori scenografici e di espedienti estetici,Carpenter in modo geniale rappresentò e tradusse, le ansie e le paranoie e i problemi sociali e politici dell'epoca e in particolare quella reciproca diffidenza e quella sensazione di minaccia continua che fecero da sfondo a tutta la Guerra Fredda.
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