Regia di John Carpenter vedi scheda film
Il film di John Carpenter del 1982 “La cosa”, remake di “La cosa dell’altro mondo”, è un film di valore assoluto. Commistione perfetta tra fantasy e horror, la pellicola si beve tutta d’un fiato, dall’inizio alla fine, perché ha una suspence straordinaria. Alcuni scienziati americani, in missione in Antartide, ricevono l’innocua visita di un cane delle nevi; assieme all’huskye arrivano anche un paio di scandinavi furiosi che tentano ad ogni costo di abbatterli; gli americani, sentendosi minacciati, si fanno giustizia e proteggono la bestia. Solo successivamente si scoprirà che in quest’ultima risiede una perfida forma aliena capace di rigenerarsi in qualsiasi altra forma vivente, prendendone le sembianze. Da qui comincia uno sterminio collettivo ed una situazione di tensione estrema: tutti contro tutti senza esclusione di colpi. A capo di tutto arriva McReady (un Kurt Russel che consolida la fruttuosa collaborazione con Carpenter) che trova il metodo per mettere fine allo stillicidio, anche se l’enigmatico finale lancia lampi di riflessione.
I mostri realizzati da Bottin, le clamorose ambientazioni e l’impietoso sottofondo di Morricone sono una perfetta integrazione ad una pellicola scritta bene e girata meglio.
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