Regia di Douglas Trumbull vedi scheda film
Quando ho l'occasione di mangiare un melone, per un attimo il mio pensiero va a questo film, precisamente all'astronauta Freeman Lowell (Bruce Dern) in quel momento il solo al mondo a potersi gustare un melone maturo.
Un pezzo di "oasi verde" sfuggito al disastro ecologico terrestre viene conservato su delle gigantesche astronavi.
A prendersi cura di questo ultimo habitat uno sparuto gruppo di giardinieri spaziali che custodisce le cupole geodesiche contenenti le preziose specie vegetali.
Il coraggioso Freeman, membro dell'equipaggio della astronave "Valley Forge" coadiuvato dai tre droni palmipedi: Paperino, Paperina e Paperone cerca di salvare il prezioso tesoro vegetale contravvenendo alle ultime disposizioni ricevute dalla terra. L'abbandono del progetto per destinare le astronavi ad uso commerciale e di conseguenza la distruzione delle cupole.
Inizia cosi con un atto di ribellione ed una fuga, il viaggio verso l'ignoto, portando il prezioso carico verso un'incerta salvezza.
La pellicola è un piccolo gioiello della cinematografia fantascientifica, ispirata ed intensa, 2002: La seconda odissea, il cui titolo in italiano è un malizioso tentativo per cercare di ingannare lo spettatore facendo credere che questo film sia come una sorta di seguito del capolavoro 2001: Odissea nello spazio. Il suo titolo originale Silent Running (corsa silenziosa) si riferisce alla tipica situazione in cui si trova un astronave viaggiando nella solitudine e nel silenzio dello spazio, infatti è un film con pochi dialoghi e ridotte scene di azione, ma che lascia molto all'intelligenza ed alla sensibilità dello spettatore. Un film forse non perfettamente riuscito ma sincero, ben realizzato e con un messaggio a sfondo ecologista assolutamente non banale.
2002 : la seconda odissea - Messaggio controllo missione: Nel primo giorno di questo nuovo secolo chiediamo perdono e dedichiamo questi ultimi alberi superstiti della nostra bellissima nazione , alla speranza che un giorno possano ritornare e portare grazia alla nostra viziata terra. Fino a quel giorno, signore mio benedici questi giardini orbitanti e i coraggiosi uomini che li curano
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