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Caccia al ladro

Regia di Alfred Hitchcock vedi scheda film

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La recensione su Caccia al ladro

di ethan
8 stelle

In Costa Azzurra avviene una serie di furti e la tecnica farebbe credere che il colpevole sia John Robie detto il Gatto (Cary Grant), che, oramai 'ritiratosi' dalla 'professione', deve fare di tutto per scagionarsi: inizia quindi a fare le indagini per conto suo, venendo a contatto con persone che, al tempo di guerra, erano stati come lui partigiani e con personaggi facoltosi che si trovano in Francia per turismo, tra cui la splendida Frances (Grace Kelly), che lui inizia ben presto a corteggiare, accompagnata dalla madre (Jessie Royce Landis).

'Caccia al ladro' è un Hitchcock spensierato e vacanziero, ma non per questo un film minore: i temi sono sempre i soliti - il colpevole-innocente, la donna attratta da un uomo dai connotati ambigui - ma stavolta declinati da commedia sofisticata, spruzzati da una 'modica quantità' di suspense, basato interamente sullo scoprire 'chi è stato', ma sempre evitando di prendersi troppo sul serio ma, al contempo, intessendo un intreccio con la consueta eleganza e maestria nella messa in scena.

Sceneggiatura e dialoghi allusivi e pieni di doppi sensi di John Michael Hayes, alla seconda volta al lavoro per Hitchcock, specie nelle schermaglie amorose tra Cary Grant e Grace Kelly che, entrambi perfetti, si completano bene a vicenda e formano sullo schermo una coppia meglio affiatata della stessa attrice e di James Stewart del precedente 'La finestra sul cortile', pur essendo tale film di gran lunga migliore e una abbagliante fotografia del fedele Robert Burks (premiato con un meritatissimo Oscar), che mette in risalto i coloratissimi set naturali francesi, gli sfavillanti costumi della festa finale nonché le scene notturne sui tetti, con tonalità che danno alle immagini una consistenza onirica.

Magnifico l'incipit, quasi del tutto privo di dialoghi, con scene ripetute di furti, la polizia che si reca nella villa del Gatto e lui che riesce a dileguarsi con un pretesto e farsi beffe degli agenti.

Un particolare un po' sinistro e divenuto tristemente famoso: una delle strade percorse in macchina nella finzione dalla coppia Kelly-Grant sarà proprio il luogo dove, ventisette anni dopo, nel settembre 1982, perderà la vita per le conseguenze di un incidente l'attrice divenuta principessa, ma che era, ironia della sorte, in quel periodo tornata sul set dopo il lunghissimo ritiro dalle scene!

Voto: 8 (v.o.s.).

 

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