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La giustizia di un uomo

Regia di Heywood Gould vedi scheda film

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John_Nada1975

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La recensione su La giustizia di un uomo

di John_Nada1975
6 stelle

Veicolato pubblicisticamente molto male all'epoca, sommerso per trent'anni e senza una adeguata distribuzione cinematografica italiana ma ottimo doppiaggio, e con un Michael Keaton nel suo periodo di massima notorietà da "Bruce Wayne", e comunque attore molto bravo che però proveniva allora soprattutto dalla commedia, sembrava anch'essa una commedia poliziesca anodina e familistica(forse pure per la produzione "para- Touchstone" della Hollywood Pictures Productions), tipo robaccia coeva alla "Un Poliziotto alle elementari" o "Turner e il casinaro", e migliaia di altri. 

Invece e non poteva essere altrimenti trattandosi di una delle poche regie cinematografiche del romanziere e sceneggiatore Heywood Gould di "Bronx, 41° distretto di polizia"(Fort Apache The Bronx), da cui Daniel Mann trasse nel 1981 il memorabile poliziesco metropolitano, essendo stato un esperto narratore di storie dure urbane dalle splendide ambientazioni newyorkesi come anche qui e affinatesi in vari episodi di ''Un Giustiziere a New York"(The Equalizer), e "N.Y.P.D.- New York Police Department", anche qui siamo invece in un film duro e abbastanza verista

Nel quale l'equilibrio tra il dramma privato del collega Anthony La Paglia vedovo con tre bambine che muore per salvare una mamma dal compagno fuori di sè spacciatore di crack, in una al solito pericolosissima lite familiare armata con ostaggi, e Michael Keaton che si prenderà il carico delle tre come fossero figlie assieme a sua moglie Renè Russo, dovendo trovare il denaro per farsele affidare e comperare una casa più grande, è come detto ben equilibrato con le violente vicende da poliziesco puro, concernenti il più ricco e potente boss del momento nel narcotraffico di crack, a Bushwick.

Un ex poliziotto lui stesso di una dittatura sudamericana come confesserà nel momento cruciale, impersonato dal grande Tony Plana, che automaticamente per eleganza tutta ottantiana del vestiario, delle mascherine di occhiali, Rolls-Royce Corniche cabriolet rossa, dello stilosissimo appartamento lussuosamente modernista, ti trasporta all'istante come fosse un personaggio ivi trasferitosi da "Scarface", o "Miami Vice".

Splendida Rachel Ticotin infiltrata della DEA sotto le spoglie sfavillanti di donna del boss, e già presente con Gould proprio in "Bronx, 41° Distretto di polizia".

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