Regia di John Cassavetes vedi scheda film
Scene da un matrimonio. Un matrimonio in crisi quello tra Richard e Maria. Lui si sveglia la mattina e le dice: "Voglio il divorzio". Se ne va di casa ed incontra una prostituta con la quale passa la nottata. Lei, invece, si fa rimorchiare da un ragazzotto prestante e disinibito. Il mattino dopo, si ritrovano. Volti (Faces) è il quarto film da regista per John Cassavetes, dopo il fiasco ottenuto con Gli esclusi. Il regista ci impiegò tre anni per realizzarlo, dirigendo nei ritagli di tempo e accumulando un materiale di ore e ore, poi rimontato fino ad arrivare alla durata attuale. Non è un film per tutti i gusti, questo è chiaro. Anche perchè è forse il primo film in cui egli adotti realmente lo stile che poi diventerà il suo marchio di fabbrica, ovvero uno stile sperimentale, realistico, minimalista, che si focalizza sui volti (primi piani intensi), su movimenti di macchina veloci e quasi sbilenchi, su dialoghi lunghi e in gran parte improvvisati, sulla grande libertà lasciata agli interpreti (tutti molto bravi). Volti a mio avviso non rientra tra i suoi capolavori, in quanto a tratti mette a dura prova la pazienza dello spettatore, ma occupa certamente una parte molto importante nella filmografia del regista (e sicuramente anche nel cinema indipendente moderno), che non a caso poco dopo fonderà la propria casa di produzione, chiamandola proprio "Faces Production".
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