Regia di John Cassavetes vedi scheda film
Secondo me Ombre, il film d'esordio di Cassavetes, resta più riuscito in confronto a questo Volti: se ne avvertiva di più l'urgenza e l'improvvisazione quasi jazz del primo lavoro del regista era più rispondente alla materia ed al momento del cinema americano. Forse Volti risentì del ritardo con il quale giunse sugli schermi e del travaglio produttivo (le riprese cominciarono addirittura nel 1964), che scontò un montaggio difficoltoso, dovuto al problema di scegliere, tra le nove ore di girato, sequenze coerenti, pur nella rinuncia del regista ad una trama lineare. Per questo si contano versioni differenti del film, con minutaggi variabili, che vanno dai 130' della copia più diffusa, che si può quasi considerare "ufficiale" ai 183 minuti della versione più lunga. Davanti ad una macchina da presa spesso sghemba ed asimmetrica si dipanano le storie di una coppia che si sdoppia di fronte ad una crisi matrimoniale e poi si ricompone (ma chissà per quanto) dopo una "notte brava", ugualmente necessaria e deludente per entrambi i coniugi. Stupenda l'esordiente (a trent'anni) Lynn Carlin, che per questa prova ottenne una nomination agli Oscar.
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