Regia di Billy Wilder vedi scheda film
Un agiografia dell'uomo spinto ai propri limiti o forse anche oltre.E'un film abbastanza anomalo nella filmografia del grande Billy Wilder.Ed era una scomemssa difficile da vincere dal punto di vista registico perchè c'erano diversi fattori contro:un attore protagonista palesemente inadatto alla parte(il buon James Stewart comunque bravo,aveva circa 50 anni quando fece questo film pur se truccato come un giovincello a simulare un personaggio che aveva poco più della metà dei suoi anni),era un film su commissione(e conoscendo Wilder le tematiche di questo film erano ben lungi dall'attirarlo)e soprattutto era praticamente impossibile fare un film che non fosse noioso visto che circa la metà della durata(che dura circa due ore) era ambientata con il nostro buon Jimmy Stewart da solo negli angusti anfratti dell'aereo.Ma Wilder da grandissimo regista vince lo stesso la scommessa:sicuramente questo film non è nemmeno paragonabile ai suoi capolavori ma è lo stesso un opera che funziona grazie a una regia che riesce a vivacizzare la materia narrativa(l'uso del flashback) e che riesce a non far crollare l'interesse dello spettatore impegnato a vedere questa trasvolata oceanica,la prima mai fatta al mondo.Certo,un agiografia di Charles Lindbergh,un film estraneo alle tematiche care a Wilder ,ma comunque sempre uno spettacolo assolutamente degno della visione.....
il film vale soprattutto per la sua grande regia
palesemente inadatto alla parte ma lo si guarda con simpatia
non male
ok
ok
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