Regia di J. Lee Thompson vedi scheda film
"Caboblanco" diretto nel 1980 da J. Lee Thompson,
devo dire che non mi è dispiaciuto.
La storia si svolge nel 1948 a Caboblanco,
che è un villaggio sulla costa peruviana,
e racconta che lì giace un tesoro in fondo al mare.
Si tratta delle razzie di guerra dei nazisti nelle chiese e nelle
sinagoghe di tutta Europa.
Un manipolo di loschi avventurieri, tra cui un medico alcolizzato,
un ex gerarca nazista, un poliziotto corrotto, una misteriosa francesina
e una prostituta dal cuore d'oro cerca con ogni mezzo di recuperare il bottino.
Il Film è una produzione Americana-Messicana e rappresenta
il continuo del sodalizio tra J. Lee Thompson e uno
dei duri storici di Hollywood Charles Bronson.
Comunque l'obbiettivo è palese durante la visione,
ed è omaggiare il Cinema degli anni '40/50.
infatti come situazioni e ambientazione ricorda
"Casablanca", soprattutto per il locale che gestisce
Charles Bronson, nel ruolo di Gifford Hoyt,
un ricercato nel suo paese che si è stabilito
lì con un Hotel con Bar.
Ma non è solo questo, lo miscela con i Film
di avventura dell'epoca e fa una sorta di
antico e moderno, per un omaggio molto
ben fatto, per l'aspetto tecnico.
Infatti il regista costruisce questo intrigo
dove regna la corruzione, con il ritmo
dei prodotti di allora, dove a tratti risulta
statico, ma riesce a coinvolgerti a dovere,
per i vari rapporti tra i personaggi e dove
l'obbiettivo è trovare una nave piena di oro
che è in fondo al mare.
Bisogna dire che la pellicola oltre a Bronson
mette in piedi un Cast "All Star" di enormi
Attore nel calibro di Jason Robards e
Fernando Rey, con una splendida Attrice
che ha il sapore misterioso come
Dominique Sanda, che il regista gli regala
bei primi piani da copertina.
Il regista ha dalla sua che dirige bene gli Attori,
e gli fanno salire la qualità di tutto il complesso,
anche se comunque il livello è medio, discostandosi
dei prodotti in voga negli anni '80.
Nel reparto tecnico segnalerei
le musiche del Maestro Jerry Goldsmith,
le scenografie di José Rodríguez Granada
e i costumi di Travilla,per una buona ed efficace
ricostruzione degli ambienti
e la messa in scena.
In conclusione un Film medio,
ma che è un buon omaggio a quei
prodotti anni '40/50 che spopolavano
allora, e ci crea la stessa ambientazione e
senso del ritmo, riuscendo a coinvolgerti con
una storia intrigante dove regna corruzione
e prevalenza l'uno sull'altro, per una resa
dei conti che non ti aspetti e con sorpresa,
per un prodotto anche inconsueto per
Thompson.
Il mio Voto: 6.
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