Regia di Clive Barker vedi scheda film
Un uomo tormentato da incubi ricorrenti e per questo motivo in cura da uno psicologo, provando affinità con gli abitanti di una misteriosa città, Midian, cerca di scoprirne la localizzazione e raggiungerla; anche il suo psicologo vuole raggiungere questa città, ma per altri motivi. Questo film nasce come horror per l'impostazione iniziale e una notevole quantità di spargimenti di sangue; ma le sequenze che consentono di ascrivere il prodotto al suddetto genere sono concentrate nella prima parte del film. Successivamente il film acquisisce atmosfere fantasy, in particolare nel momento in cui emerge l'indole schiva e non maligna di quelli che appaiono come mostri; ed effettivamente, agli occhi delle persone "normali" - qui rappresentate da un gruppo di buzzurri nordamericani lo sono. Il senso del film è da rintracciarsi in questo capovolgimento dei ruoli: il protagonista apprende di essere destinato a guidare il popolo dei "diversi" verso la riscossa e la salvezza, ed è in ciò contrastato dai "normali", che non riescono a comprendere i "mostri", e dallo psicologo, che invece comprende la loro natura e, forse perchè incapace di avere la loro capacità di sognare, sperare, anche essere felici, è intenzionato a distruggerli. Atmosfere morbose, eventi, l'azione cruenta e serrata danno al film un sapore epico, il quale consente di soprassedere sull'estrema improbabilità della vicenda. Un bel film, latore di un messaggio ben preciso (è facile immaginare quali corrispondenze possano avere nella realtà i "mostri" ed i "normali"), ben interpretato e sceneggiato. Ottima colonna sonora. Tre stelle e mezzo per il film, mezza perchè gli sono molto affezionato - l'ho visto infinite volte, da più giovane !
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