Regia di David Jones vedi scheda film
Una scrittrice americana e un librario antiquario londinese entrano in contatto nel dopoguerra e continuano a scriversi per anni, senza mai incontrarsi, fino alla morte di lui. Ben presto il loro rapporto trascende l’aspetto commerciale e diventa più stretto, a partire dall’invio di doni alimentari da parte di lei (in Europa si soffriva ancora la fame): da sodalizio intellettuale arriva quasi ad essere un amore platonico, e suscita anche un po’ di gelosia nella moglie di lui. Di solito mi piacciono i film di questo genere, ma qui non tutto fila liscio: la situazione iniziale è intrigante ma non funziona per tutto il film e produce un’inevitabile ripetitività, mentre Hopkins e la Bancroft non possono che replicare indefinitamente le caratterizzazioni dei rispettivi personaggi (l’inglese compassato, l’intellettuale vivace) a scapito del resto (per es. di Judi Dench, che risulta sacrificata).
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta