Regia di Stanley Kramer vedi scheda film
Il voto. Ma chi sono io per dare un voto a questo film. Non si può dare un voto alla barbarie umana. Guardatelo!! Capìtelo!! Vivetelo!!
Se volete leggere una RECENSIONE: spopola!
Aggiungo poco altro. Film impeccabile e toccante. Le figlie mi chiedevano se erano vere le riprese dell'esercito britannico durante la liberazione di un campo di concentramento.... incredule.
Così come è incredibile che uno dei peggiori delitti del secolo scorso non ci abbia insegnato nulla. O per meglio dire, come testimonia Edith Bruck in un intervista che precede la visione di 'Il diario diAnna Franck' del 1959, noi, uomini, non abbiamo imparato nulla.
Siamo incapaci di imparare davvero, di capire, di interiorizzare e soprattutto di testimoniare e vivere nel rispetto di ideali di non violenza e rispetto di tutte le persone. E certo non serve nemmeno portare gli esempi dello scempio che diffondiamo per il mondo quotidianamente.
L'uomo è debole ed è facile da corrompere. Quanto ha ragione. Non ci meritiamo nessuna pietà.
Consiglio, al riguardo, di ascoltare le interviste di questa scrittrice ungherese, ma di fatto italiana, superstite di Auschwitz. Unica superstite di tutta la sua famiglia; sei fra fratelli e sorelle, oltre alla madre. Testimonia coi suoi libri e andando a parlare nelle scuole dove regala preziosi momenti del suo passato augurandosi che almeno due o tre persone fra quelle che gremiscono il teatro capiscano davvero.
RItornando a questo splendido film non si può far a meno di notare la schiera di attori, quasi tutti dalle prestazioni maiusole come quella di Montgomery Cliff, forse anche migliore di quella premiata con l'oscar di Maximillian Schell, che, peraltro, aveva un ruolo da protagonista. Spencer Tracy è la solita solida corazzata che distrugge i ghiacci anziché rimanerne vittima. Bravo, ma forse non straordinario. Sembra tutto facile per lui. Un talento straordinario.
Piacevole la scoperta di ritrovarsi di fronte il futuro Capitano James T. Kirk, uno smagliante e dirompente William Shatner. Notevole anche l'interpretazione di Judy Garland.
Leggendo qua e la sulla rete, passo il mouse sui nomi degli attori del film: Wikipedia mi snocciola uno dietro l'altro le loro foto e la scritta "E' stato un attore/attrice..."
E' stato e ora non è più. Quanta tristezza nello scoprire che tutti gli attori che si ammirano o forse anche si amano, sono ormai scomparsi. Poco vale che ci rimangano le loro immagini impresse nelle pellicole cinematografiche. Leggendo le loro vite spesso si vede come anche dietro le grandi prove attoriali, i loro volti sorridenti, i loro atteggiamenti sicuri e naturali, spesso si celi tanta sofferenza.
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