A Norimberga, nel 1948, un modesto magistrato americano deve giudicare quattro "colleghi" tedeschi accusati di aver applicato, oltre la lettera, leggi palesemente inique al punto da aver consentito aberranti sperimentazioni mediche su prigionieri e favorito la persecuzione del popolo ebreo. Le prove d'accusa sono schiaccianti, ma ragioni politiche legate alla contrapposizione dei blocchi vorrebbero che la sentenza fosse "accomodata" alla ragion di stato.
Note
Intensa e sobria ricostruzione del processo din Norimberga, con una parata di stelle tutte controllate e indimenticabili, dalla Dietrich che spiega "Lili Marlene" a un devastato Clift. Forse il miglior film di Kramer, didattico ma mai didascalico. Oscar a Maximilian Schell e alla sceneggiatura.
Stanley Kramer firma un capolavoro assoluto sulla banalità del male, mostrando quattro giudici alla sbarra asserviti all'applicazione di leggi del tutto inique quanto brutali, che portarono all'istituzione dei campi di concentramento (scioccanti le immagini di repertorio). Si tratta di un cinema di parola condito con dialoghi di qualità sopraffina.
Il risultato più genuino e convincente raggiunto da un regista di specchiata fede democratica, vero paladino della giustizia e della verità. Quasi tre ore ininterrotte di filmati, arringhe, deposizioni testimoniali, controinterrogatori, che rendono palpabile tutto l’orrore dell’Olocausto, la più grande tragedia del secolo scorso.
Fantastico..fantastico…un cast come come questo si vede in pochi, anzi, pochissimi film! Dura tanto…ma è tempo speso bene…senz'altro… TUTTI ECCEZIONALI IN QUESTO SUPER CAST!
Un capolavoro! Credo di averlo visto almeno 8 volte ed ogni volta ho provato le stesse forti emozioni. Due momenti indimenticabili: - la testimonianza di Monty Clift - il dialogo finale tra Burt Lancaster e Spencer Tracy.
Mi capita sovente di imbattermi casualmente (è accaduto anche recentemente) in uno degli abbastanza frequenti passaggi televisivi (magari nelle ore pomeridiane o a tarda notte, che sono poi i momenti nei quali più frequentemente mi succede di pigiare il tasto del telecomando per pigrizia o noia o per “contenere” le disastrose conseguenze di una insonnia sempre più dilagante) di questa… leggi tutto
Il travisamento di luoghi e funzioni è storia nota alle aule di tribunale quando riprese dall’occhio di una cinepresa.
Nondimeno, personalmente, fatico sempre ad accettarlo.
Nel caso di specie, alla sbarra si è deciso di non portare semplicemente 4 autorevoli (presunti) criminali nazisti, ma lo stesso popolo tedesco (che, a 3 anni dalla fine del conflitto, stava lentamente… leggi tutto
A mio avviso il film più rappresentativo e che si propone di esplorare la tragedia del Nazismo. Una volta tanto non ci si deve aspettare una pellicola che si fermi a rappresentare il dolore inferto alle vittime (nonostante una terribile sequenza di immagini reali relative alla liberazione di Dachau) e delle toccanti testimonianze di persone "colpite" dalla ferocia del Reich,…
Nel 1948, a Norimberga (Germania occidentale), si tenne il processo ai gerarchi nazisti che si resero responsabili di irraccontabili crimini contro l'umanità. A partire da un soggetto di Abby Mann, il film è la ricostruzione romanzata di quella vicenda, nella quale quattro magistrati tedeschi devono essere giudicati da un tribunale presieduto da un modesto, umile, quanto…
Nel 1948 a Norimberga, fu celebrato un processo contro alcuni giuristi tedeschi, accusati di aver collaborato a vario titolo con il regime nazista. Alla sbarra sono presenti quattro imputati, tra i quali, quello di maggiore spicco è il giudice e cultore di diritto Ernst Janning; li difende il giovane avvocato Rolfe; l'accusa è rappresentata da un ufficiale americano, la giuria…
Se volete leggere una RECENSIONE: spopola!
Aggiungo poco altro. Film impeccabile e toccante. Le figlie mi chiedevano se erano vere le riprese dell'esercito britannico durante la liberazione di un campo di concentramento.... incredule.
Così come è incredibile che uno dei peggiori delitti del secolo scorso non ci abbia insegnato nulla. O per meglio dire, come…
Una playlist puramente affettiva. In qualche caso ci sono "mostri sacri" del cinema, nei più solamente dei film che hanno un significato profondo per me o più semplicemente....mi sono piaciuti davvero.…
Norimberga, 1948. Il giudice americano Heywood deve giudicare quattro magistrati tedeschi accusati di aver applicato le ingiuste leggi del nazismo, consentendo quindi la persecuzione degli ebrei e di tutti i nemici del Terzo Reich. Il film è non solo un'attentissima ricostruzione della massima tragedia del XX secolo, ma anche un'analisi delle responsabilità e dei crimini commessi…
Perché una top ten..? Perché no..in Alta Fedeltà la consiglia per ogni cosa. Ogni momento della giornata mi fa pensare a scene di film visti. Amo quelle due/tre ore di immersione nella pellicola.E…
Purtroppo il film non tratta del 1° processo di Norimberga, quello con gli imputati più noti ed importanti, ma uno dei processi secondari, il terzo, quello con imputati dei giudici tedeschi, e lo fa anche in modo più da fiction che documentaristico: 4 imputati invece dei 16 nella realtà e 3 giudici invece di 4; anche i nomi sono stati cambiati, tanto per tutelarsi, non…
Carissimi coutenti, mi sento in dovere di ringraziarvi tutti per l’inaspettata adesione a quella che normalmente si dovrebbe definire recensione ma che, nel caso specifico, sarebbe più opportuno ritenere…
Il travisamento di luoghi e funzioni è storia nota alle aule di tribunale quando riprese dall’occhio di una cinepresa.
Nondimeno, personalmente, fatico sempre ad accettarlo.
Nel caso di specie, alla sbarra si è deciso di non portare semplicemente 4 autorevoli (presunti) criminali nazisti, ma lo stesso popolo tedesco (che, a 3 anni dalla fine del conflitto, stava lentamente…
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Commenti (8) vedi tutti
Stanley Kramer firma un capolavoro assoluto sulla banalità del male, mostrando quattro giudici alla sbarra asserviti all'applicazione di leggi del tutto inique quanto brutali, che portarono all'istituzione dei campi di concentramento (scioccanti le immagini di repertorio). Si tratta di un cinema di parola condito con dialoghi di qualità sopraffina.
leggi la recensione completa di barabbovichIl voto. Ma chi sono io per dare un voto a questo film. Non si può dare un voto alla barbarie umana. Guardatelo!! Capìtelo!! Vivetelo!!
leggi la recensione completa di BradyPur coi ritmi di una pellicola datata, Vincitori e vinti è un film che ha ancora molto da dire, a chi vuole ascoltare.
commento di andenkoSpettacolare e attentissima ricostruzione del processo di Norimberga, diretta con maestria e con un cast superbo. Eccellente.
leggi la recensione completa di Ethan01Il risultato più genuino e convincente raggiunto da un regista di specchiata fede democratica, vero paladino della giustizia e della verità. Quasi tre ore ininterrotte di filmati, arringhe, deposizioni testimoniali, controinterrogatori, che rendono palpabile tutto l’orrore dell’Olocausto, la più grande tragedia del secolo scorso.
leggi la recensione completa di (spopola) 1726792Grande film sul processo di Norimberga.Spiccano Spencer Tracy e Burt Lancaster
commento di antonio de curtisFantastico..fantastico…un cast come come questo si vede in pochi, anzi, pochissimi film! Dura tanto…ma è tempo speso bene…senz'altro… TUTTI ECCEZIONALI IN QUESTO SUPER CAST!
commento di dakiloveUn capolavoro! Credo di averlo visto almeno 8 volte ed ogni volta ho provato le stesse forti emozioni. Due momenti indimenticabili: - la testimonianza di Monty Clift - il dialogo finale tra Burt Lancaster e Spencer Tracy.
commento di alas