Regia di Michael Caton-Jones vedi scheda film
Madre sbandata (Barkin) con figlio al seguito (un giovane Di Caprio), fugge dall'ex e ne trova un altro ( De Niro), che la corteggia fino al matrimonio. La nuova famiglia include anche i tre figli dell'uomo. Tutti succubi degli umori e della personalità di tale Dwight, che in particolare proprio non sopporta Toby, il figlio della donna.
Titolo italiano fuorviante, il vero protagonista è il giovane Di Caprio, la sua voglia di crescere lontano dalla provincia e dalla banalità delle vite che la abitano, è il perno attorno attorno al quale finisce per ruotare anche la vita del maschio Alpha Dwight De Niro, di tutt'altro avviso. Un uomo dagli orizzonti limitati, incapace di pensare in grande, truce e gretto, oltre che violento, convinto di dover consegnare il ragazzo alla mediocrità, imponendogli una serie di prepotenze che neanche fossimo in collegio dai padri gesuiti.
La regia di Caton Jones tenta di combinare qualcosa, ma il film è sorretto dalle prove degli attori, soprattutto da una buonissima scrittura che delinea personalità interessanti con un ampia gamma di sfumature. A suo modo quasi un classico
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