Regia di Renny Harlin vedi scheda film
Mi mancava la visione di questo secondo capitolo delle pacconate del poliziotto acrobatico John McLane, e devo dire che il mio 5° senso e mezzo me ne aveva tenuto alla larga a ragion veduta poichè l'ho trovato veramente sconnesso e noioso.
L'ambientazione invernale, aeroportuale nella notte di Natale ha gonfiato a dismisura le mie pale che sarebbero state molto utili agli addetti alla ripulitura della pista dove il cargo battente bandiera Franco Nero atterra indisturbato per poi essere dai soliti 880.000 colpi crivellato, ed il nostro eroe dalle 880.000 risorse si salva mediante il seggiolino ad espulsione rapida,
dopodichè si scopre che lo zio di Kunta Kinte fa il doppio gioco e scorta la cricca di terroristi invischiati sotto il vischio nel jumbo jet che dovrebbe portarli verso un posto al sole ma non hanno fatto i conti con occhietto spiritato McLane che tornato a terra con il suo sediolino alato zompa dall'elicottero sull'ala del jumbo pieno di terroristi, e con la forza d'urto che da sempre lo accompagna prima infila zio Kinte in un reattore e poi accende la pista di atterraggio spegnendo il jumbo con uno zippo, and let it snow let it snow let it snow.
Signora McLane segui il mio consiglio: stai a casa tua il giorno di Natale e spera che il babbo del suddetto giorno non sia pervaso da un improvviso attacco di libidine quando ti porta i regali, se no rischiamo che quello sbirro dalla pellaccia dura di tuo marito lo fa fuori scaricandogli in corpo l'intero caricatore della sua pistola di ordinanza causando la disperazione dei bambini di tutto il mondo.
In conclusione: "Trappola di cristallo" mi piacque molto, questo per niente, ed il terzo con Jeremy Irons abbastanza, ma ne esiste anche un quarto capitolo?
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