Regia di Renny Harlin vedi scheda film
Dopo il grande successo del primo "Die hard",che a suon di scoppi e morti spettacolari aveva realizzao solo in patria la modica somma di 75 milioni di dollari(dell'88),il produttore Joel Silver ha finanziato un seguito che piu'copia carbone non si puo',spostando personaggi e situazioni in una versione amplificata e innevata dell'originale.Affidato al finlandese Renny Harlin,responsabile del brutto ma miliardario "Nightmare 4",il secondo "Die Hard",nonostante l'imponente budget e la colossale trafila di morti ammazzati(per anni il film che ne contava il maggior numero),crivellar di proiettili e botti tremendi,regge poco le due ore e piu'di proiezione,eccessive per un film tutta azione come questo.Willis è abbastanza simpatico,non fosse che per la mala sorte che si accanisce contro lui per due Natali consecutivi alla polvere da sparo.Spettacolone abbastanza monotono,che si lascia vedere non senza una punta di noia,dovuta anche alla forte prevedibilita' di un tipo di film magari redditizio e roboante,ma abbastanza gracile,cinematograficamente parlando,se dietro la macchina da presa non c'è un bravo regista che sappia dare un taglio personale.
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