Frank Bullitt (Steve McQueen) è un tenente di San Francisco incaricato di montare la guardia a un pentito, un certo Johnny Ross, che, dopo aver derubato la banda di cui faceva parte, ora si dichiara disposto a parlare. Questo non impedisce a due killer di uccidere l'uomo, ma Bullitt non si perde d'animo, scopre che il defunto era un tal Albert Remick e quindi si mette alla caccia del vero Ross.
Note
Siamo nel '68 e anche nel poliziesco si scopre l'anti-eroe, benissimo interpretato da Steve McQueen. Per il resto ritmo serrato, alcune scene mozzafiato fra cui un celebre inseguimento e un ottimo montaggio (Frank P. Keller vinse l'Oscar)
"Bullitt" ha tutti gli ingredienti tipici dell'immaginario poliziesco : inseguimenti mozzafiato, ritmo serrato, colleghi che sembrano carogne e lo skyline di una città iconica come San Francisco. Poi c'è la presenza magnetica di Steve McQueen, che basta da sola a rendere un film solido come l'acciaio. Il suo Bullitt è tutt'altro che consolatorio.
Steve McQueen è un indimenticabile piedipiatti di questo film dalla tensione sottopelle e dal ritmo al cardiopalmo. Da antologia la sequenza dell'inseguimento lungo le strade di San Francisco. Voto 9.
per me non è al livello dei vari Callaghan, ma indubbiamente McQueen è un mito intoccabile e inarrivabile, che ha fatto diventare mitica anche quell'auto del film, la ford Mustang GT390 verde del 1968 venduta all'asta per 3,7 milioni di dollari.....bellissima
Erano gli anni d'oro di McQueen, quelli in cui trasformava in oro tutto ciò che toccava: il tenente Frank Bullitt non fa eccezione. Film solido, memorabile la scena dell'inseguimento per le strade di San Francisco.
Dominato dal magnetismo di McQueen (e dalla bellezza della giovane Bisset), con il famoso inseguimento (e relativo blooper del maggiolino), superato solo da quello di "To live and die in LA", vent'anni dopo . Voto 7.
Si vuole mantenere lo spettatore in suspance,e c'è inseguimento automobilisticoche è molto buono,ma il resto del film manca di energia e di credibilità.voto 6 -
Gli scenari di San Francisco, una lunga ed imperdibile sequenza automobilistica ormai entrata nel mito e naturalmente Steve McQueen, alquanto ispirato, rendono "Bullitt" un classico del genere poliziesco.
"Gli abbiamo fatto fare il pistolero, il macchinista, il giocatore d'azzardo, il rapinatore sofisticato....facciamogli fare un piedipiatti!"
L'enunciato fu emesso dagli agenti di McQueen dopo una striscia vincente di personaggi interpretati dal leggendario "King of cool", è questo il motivo scatenante della realizzazione di questo poliziesco diventato un classico… leggi tutto
6/10: ho visto film polizieschi molto, ma molto migliori. Alla fine tutto si riduce in una gigantesca rappresentazione di figaggine del signor McQueen. Gli inseguimenti sono fin troppo lunghi e a mio parere privi di mordente, l'intrigo è abbastanza evanescente e abborracciato, per non parlare della storia d'amore fra il poliziotto e la cervellona, riempitiva rispetto all'insieme della… leggi tutto
Il tenente della polizia di San Francisco Frank Bullitt riceve da Chalmers, uomo di legge prossimo ad entrare in politica, l'incarico di proteggere per alcuni giorni Ross, un malvivente che ha scelto di testimoniare in tribunale contro i membri di un'organizzazione criminale. Nonostante le precauzioni prese, Ross viene ucciso. Essendo le modalità dell'omicidio piuttosto oscure, Bullit…
Il film è senza dubbio entrato nella storia del suo genere. Erano gli anni "ibridi" dove Hollywood si stava lasciando alle spalle gli schemi dei vecchi film (già interessante la rilettura in film come Contratto per uccidere) che sarebbero poi stati abbandonati con la "nuova Hollywood" degli anni '70 (primo fra tuttti Il braccio violento della legge). Bullit si trova…
Bel poliziesco dalle tinte noir con un McQueen che si limita a sfruttare il suo carisma per vestire alla perfezione i panni del duro di turno. La sceneggiatura è solida malgrado qualche passaggio forzato e il montaggio impeccabile. Il film ha un ritmo compassato e tutto sommato poteva essere una pellicola come tante altre del genere ma lascia il segno per una scena in particolare: quella…
E' una Playlist semplice semplice, apertissima ai Vostri contributi (e critiche).
Io mi sono limitato ad indicare di massima una coppia per ciascun decennio, a partire dagli anni venti del secolo scorso.
Sono coppie…
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Commenti (12) vedi tutti
"Bullitt" ha tutti gli ingredienti tipici dell'immaginario poliziesco : inseguimenti mozzafiato, ritmo serrato, colleghi che sembrano carogne e lo skyline di una città iconica come San Francisco. Poi c'è la presenza magnetica di Steve McQueen, che basta da sola a rendere un film solido come l'acciaio. Il suo Bullitt è tutt'altro che consolatorio.
commento di Peppe ComuneSteve McQueen è un indimenticabile piedipiatti di questo film dalla tensione sottopelle e dal ritmo al cardiopalmo. Da antologia la sequenza dell'inseguimento lungo le strade di San Francisco. Voto 9.
commento di CruisingPer gli amanti dei polizieschi americani vecchio stile: spari, inseguimenti e tanta nostalgia
commento di Video4MoriYoutubeper me non è al livello dei vari Callaghan, ma indubbiamente McQueen è un mito intoccabile e inarrivabile, che ha fatto diventare mitica anche quell'auto del film, la ford Mustang GT390 verde del 1968 venduta all'asta per 3,7 milioni di dollari.....bellissima
commento di giulmarErano gli anni d'oro di McQueen, quelli in cui trasformava in oro tutto ciò che toccava: il tenente Frank Bullitt non fa eccezione. Film solido, memorabile la scena dell'inseguimento per le strade di San Francisco.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloPer i nostri gusti un po' lento. Molto ben fatto. Steve Mcqueen contro banditi e potenti.
commento di ENNAHDominato dal magnetismo di McQueen (e dalla bellezza della giovane Bisset), con il famoso inseguimento (e relativo blooper del maggiolino), superato solo da quello di "To live and die in LA", vent'anni dopo . Voto 7.
commento di ezzo24Si vuole mantenere lo spettatore in suspance,e c'è inseguimento automobilisticoche è molto buono,ma il resto del film manca di energia e di credibilità.voto 6 -
commento di wang yuVoto 7. [03.04.2011]
commento di PPUn film di genere, molto professionale, senza guizzi, ma anche senza troppe cadute di ritmo.
commento di sasso67dall'omicidio del collega al finale all'aereoporto, la suspence non cala mai. Bravi pure Duvall e Vaughn.
commento di DaltonGli scenari di San Francisco, una lunga ed imperdibile sequenza automobilistica ormai entrata nel mito e naturalmente Steve McQueen, alquanto ispirato, rendono "Bullitt" un classico del genere poliziesco.
commento di movieman