Regia di Patrice Chéreau vedi scheda film
Grandioso fasto per un film affascinante e coinvolgente da cima a fondo, di impianto narrativo tradizionale ma non per questo negativo, e magnificamente teatrale. Una inesorabile catena di delitti, intrighi, passioni, attrazioni e repulsioni, fanatismi ciechi, fino a sudar sangue.
Il modello visivo che credo abbia ispirato Chéreau potrebbe essere Greenaway (forse The Baby of Macon), ma non riesce certo ad emularne l'atmosfera, il rigore, il sublime, lo sporco, la polvere, e questa credo sia l'unica "pecca" di questo bel kolossal. 8 1/2
Discreta musica di Goran Bregovic, dove in parte cita anche Claudio Monteverdi.
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