Regia di John Ford vedi scheda film
Un commistione fra politica e ed etica, con un ritratto abbastanza insolito per un Ford che altrimenti ha saputo affrontare tematiche radicalmente diverse e si è servito di Tracy che va anche oltre il consentito. La critica verso una società che vive di compromessi è nettamente giusta, ed i buonismi vengono tenuti alla distanza giusta, rendendo alla storia una credibilità ben calibrata. Ottima la rappresentazione superficiale della campagna elettorale ed efficace la rappresentazione televisiva , anche molto avanti nei tempi. Ford si affida all'ottima sceneggiatura di Nugent, sua ottima conoscenza, che sa cucire, anche con coraggio, un personaggio non eroe, ma credibile umanamente parlando e politicamente un comportamento libero ed intraprendente, che non perde mai l' occasione giusta e ne approfitta con arguzia politica, ormai entrata a far parte del suo DNA
Una storia bene organizzata e che porta ad un risultato modernamente giusto
Un Ford che affrontato in maniera antieroica una storia diversa
Si gongola benissimo nel suo ruolo
Il nipote prestante
La molgie del nipote
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