Regia di David Cronenberg vedi scheda film
"Gloria e vita alla nuova carne" è forse la frase che più rimane impressa di Videodrome, film sempre di Cronenberg di tre anni prima. La carne. Cronenberg ne è ossessionato in tutte le sue varianti e la tratta nei suoi film con un ingegno filosofico che la rende paradossalmente una vetta poetica e spirituale, per quanto il concetto di carne rimandi di solito, logicamente, alla concretezza. La mosca non è solo un ottimo film fantascientifico e body-horror: Cronenberg, come sempre, non cerca un eroe come protagonista, ma guarda alle sue azioni con un occhio distaccato intriso di venatura critica, in questo caso mostrandoci l'orribile spirale psicofisica in cui finisce Seth Brundle (un bravo Jeff Goldblum), erroneamente ricombinatosi a livello genetico-molecolare con una mosca. Agli iniziali effetti emozionali, quali euforia, iperattività e straordinario vigore fisico, seguono i terribili effetti somatici, fino ad arrivare ad una creatura ibrida (Brundle-fly), dal corpo repellente e ormai compromesso ma provvisto di una psiche ancora parzialmente umana. Ma per quanto? Seth vuole essere aiutato dalla giornalista-compagna, ma quando questa scopre di essere incinta, tutto precipita, ad ulteriore conferma che indietro non si torna...
Film crudo, essenziale e privo di fronzoli, ricco di effettacci "alla Cronenberg" in particolare nel finale sopra le righe, La mosca è uno dei migliori film del regista canadese, degna introduzione a quel capolavoro della carne che sarà Inseparabili.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta