Regia di John Frankenheimer vedi scheda film
Sciaguratissimo tentativo di descrivere gli anni di piombo in Italia e il sequestro Moro, dal punto di vista americano, con l'aggravante che a dirigerlo e' un regista bravo e serio, che ha dato il meglio di se negli anni 60', girando spesso film con tematiche politiche. Purtroppo gli 80' e i 90' erano anni in cui Frankenheimer lavorava solo ed esclusivamente per motivi di botteghino, come dimostrerà anche il successivo film, L'ISOLA PERDUTA. L'ANNO DEL TERRORE venne distribuito poco e male nel nostro paese, e anche con un po' di ritardo. Probabilmente cercarono di sfruttare il successo che Sharon Stone ottenne con BASIC INSTICT del 1992. Girava anche un'anonima pellicola spagnola in quel periodo nelle sale, di cui mi sfugge il titolo, sempre interpretato dalla bionda americana, una sorta di remake di SANGUE E ARENA. La pellicola di Frankenheimer, affronta uno dei periodi piu' delicati e bui del nostro paese con una superficialità' degna di un episodio di Walker Texas Rangers, con personaggi a dir poco approssimativi e situazioni da cinema di evasione, con storie d'amore da rotocalco per signore e brigatisti rossi al limite del ridicolo. Farne poi un paragone con IL CASO MORO di Giuseppe Ferrara e con BUONGIORNO NOTTE di Marco Bellocchio, sarebbe da querela.
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