Regia di John Frankenheimer vedi scheda film
Ero incuriosito da questo film di Frankenheimer che almeno sulla carta imbastiva un thriller sullo sfondo del terrorismo in Italia nell'imminenza del rapimento di Aldo Moro. Un punto di osservazione esterno interessante (sempre sulla carta) da vedere.
Mai scelta fu più disgraziata perchè se questo film non è il peggiore di questo regista in senso assoluto, sicuramente il peggiore che ho visto. Il regista americano non è certo un ingenuo nel suo mestiere, ma un prodotto così sciatto e ridicolo era difficile da immaginare.
Innanzitutto non aiuta una sceneggiatura che offre una ricostruzione storica che definire superficiale è fargli un complimento ("a cazzo di cane" sarebbe più approriato). Una trama risibile che perde di vista lo sfondo storico per imbastire un quasi triangolo da feuilleton di infima specie per nulla interessante.
Noiosissimo l'intreccio privo di quella tensione che un regista come Frankenheimer dei tempi migliori avrebbe perlomeno sostenuto con mestiere, ma che invece sembra più un Martinelli dei tempi peggiori. Lasciamo perdere gli attori: in fondo sono i meno colpevoli di questo schifo ai confini della guardabilità.
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