Regia di Peter Bogdanovich vedi scheda film
Commedia insolita di Peter Bogdanovich, incentrata sul personaggio di Jack Flowers (un misurato ed assai ispirato Ben Gazzara) americano reduce dalla Guerra in Corea, che ha fatto fortuna a Singapore, procurando donne e altri piaceri orientali ai turisti e agli uomini d'affari di passaggio e aprendo poi anche un vero e proprio bordello, nonostante le violente minacce della mafia cinese che, infastidita dal suo successo, ovviamente non starà a guardare. Prodotto da Roger Corman, "Saint Jack" è un film disincantato e intelligente, che coinvolge ed appassiona pur non avendo una vera e propria storia: lo spettatore segue Jack, quasi identificandosi con lui, nel suo girovagare per Singapore, per gestire i suoi innumerevoli traffici e affari. Divertente, a tratti amaro, scritto benissimo e diretto con eleganza e vivacità, riesce a rendere simpatico e amabile un personaggio che in realtà gestisce un'attività tutt'altro che lecita, capace però, dietro l'apparenza di uomo senza scrupoli, di gesti generosi e di buon cuore, soprattutto nei confronti dell'unico vero amico, William Leigh, contabile inglese che una volta all'anno arriva a Singapore a controllare la contabilità della ditta per la quale Jack lavora. "Quello dell'impero britannico decaduto è un altro dei temi che Bogdanovich suggerisce con finezza e che dà un alone metaforico alla morte di Leigh, stroncato da una crisi cardiaca." (Morandini). Splendida infine la fotografia di Robby Müller, e straordinario, nella sua coerenza "morale" il finale con Jack che, nonostante tutto, decide di continuare per la sua strada, fregandosene di tutto e di tutti.
Voto: 7
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta