Regia di George Sidney vedi scheda film
Sempre molto difficile recensire i films con Jane Powell. La sua splendida voce, una delle migliori che abbia espresso Hollywood in 70 anni, prevale sulle sue interpretazioni come attrice, spesso un po' deboli. Certamente "Vacanze al Messico" è stato molto sottovalutato. Poco considerato il ruolo di due musicisti quali il grande José Iturbi, forse il più eclettico pianista, compositore, direttore d'orchestra classico e leggero-tutto in un solo artista, del XX secolo; e lo showman Xavier Cugat, sul quale non si può dire alcunchè: o lo si è conosciuto o no!. L'intera commedia è gradevole, anche se con qualche forzatura, nel ruolo di Jane Powell, "First Lady". La giovanissima Powell, all'epoca sedicenne, nel finale con l'orchestra di Iturbi, fa perdonare tutte le debolezze del film.
Commedia leggera con tutti i limiti del genere
Poco o nulla di originale. Ben utilizzati i brani di repertorio
Lungo e totalmente inutile l'episodio della figlia di un diplomatico europeo che vorrebbe sposare l'Ambasciatore degli Stati Uniti.
Modesto Walter Pidgeon, decisamente al di sotto del suo talento. Forzata l'abilità organizzativa come figlia 16nne dell'Ambasciatore USA, nelle interpretazioni cantate Jane Powell si fa perdonare ogni manchevolezza. Grande Iturbi e bravo Cugat
Nulla da dire, salvo che la sua buona voce viene surclassata da quella di Jane Powell
Cosa si può dire di un musicista che fu, nel contempo, ottimo Direttore d'orchesta e pianista, bravo attore poco utilizzato, compositore-arrangiatore capace di passare, con grande disinvoltura, da Ravel a Chopen, ai Beatles ed a qualsivoglia altro genere musicale?
Una buona regia, alla Sidney, che riesce a rendere quasi incalzante una trama un po' debole
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta