Regia di Sergio Leone vedi scheda film
Immenso nella sua complessità (della trama, dei rapporti fra i personaggi, degli spostamenti spazio-temporali), è purtroppo altrettanto immenso nella sua durata: più di tre ore e mezza possono davvero scoraggiare anche lo spettatore più tenace. In verità comunque gli oltre duecento minuti di pellicola scorrono abbastanza agevolmente, vuoi per la maestria di Leone (qui al suo ultimo film, indiscutibilmente un testamento artistico ponderoso e di tutto rispetto), vuoi per le interpretazioni di De Niro e Woods, ad altissimi livelli, vuoi per la storia che di per sè, vale la pena ricordarlo, è riuscitissima: romanzo di formazione criminale, storia di un'amicizia apparentemente incrollabile, grandi sentimenti alternati a profondi buchi neri morali (tipici dei gangster: tutto o niente), il finale spiazzante con un colpo di scena enorme, una risposta inaspettata (De Niro volta le spalle all'amico ritrovato) e quel sorriso di Noodles che esprime tutta la sua gratitudine per la vita ricevuta.
Anni '20 e '30, New York. Scorribande, rapine, traffico di alcolici di contrabbando nel periodo del proibizionismo: nasce e si consolida così l'amicizia fra Noodles e Max. I due 'piccoli gangster' crescono, Noodles affronta anche la galera, Max si innamora di una ragazza stuprata anni prima dall'amico, la loro gang difende un sindacalista scomodo ad una gang rivale: tutto funziona bene fino a quando Max, già avvertiti i primi dissapori con Noodles, decide di fare un colpo pressochè impossibile alla Federal Reserve. Noodles, per fare in modo che l'amico si salvi dalla sciagura certa cui va incontro con quel colpo troppo ambizioso, lo denuncia; sfortunatamente la polizia nel rintracciare Max apre il fuoco su di lui e lo uccide. Trent'anni dopo Noodles scopre che Max, in realtà, è ancora vivo sotto le mentite spoglie di un politico: ha fregato tutti, ma soprattutto ha tradito il vecchio amico, soffiandogli pure la ragazza che Noodles amava - e facendone sua moglie; Noodles si rifiuta di accettare l'inaspettata rivelazione e finge di non riconoscere Max nella sua nuova identità.
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