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L'ultima tentazione di Cristo

Regia di Martin Scorsese vedi scheda film

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Enrique

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La recensione su L'ultima tentazione di Cristo

di Enrique
5 stelle

Strutturalmente il film è suddivisibile in 3 parti.

La prima, sequenzialmente poco fluida, nella quale già si fatica a ricostruire i primi accenni del bandolo di una matassa che si ingarbuglierà e si addenserà di inquietudini e grumi esistenziali con il proseguire della narrazione.

In primo piano emerge, progressivamente, il processo di consapevolezza ed impersonificazione divina (con conseguente canonica peregrinazione come da testo sacro), pur senza che siano lesinati gli strascichi incessanti dei turbamenti e dell’umana debolezza.

L’ultima parte, infine, viene dedicata alla rappresentazione dell’ultima tentazione (cui il Messia, per vero, si sarebbe lasciato andare un po’ troppo facilmente)… salvo quasi destare stupore il colpo di scena finale, il quale, riconciliando la scelta individuale dell’Uomo con la storia dell’umanità, dovrebbe riappacificare gli spettatori (che siano anche) fedeli con i contenuti del film in commento.

 

Orbene, al netto di qualsivoglia noiosa polemica sulla prospettiva eterodossa da cui la figura del Cristo viene innovativamente considerata (a partire dalla provocatoria quanto accattivante rilettura della figura di Giuda), è sul piano della forma (prosaica più di quanto non lo siano i contenuti) che il film di Scorsese mostra, a mio avviso, più di un cedimento.

Stante la concatenazione degli eventi rapsodica e disconnessa, la prolissità dettata dall’improvvida dilatazione dei tempi filmici aggrava ulteriormente la visione, né la messinscena, assai modesta, contribuisce a vivacizzare la poetica sottesa alla demistificazione del Figlio di Dio.

Le turbolenze spirituali, peraltro, appaiono spesso inconsuete e sibilline, di talché il trasporto emotivo rimane appannaggio di pochissimi frammenti di scrittura (con la “s” minuscola).

A dispetto - tutto ciò considerato - dei buoni influssi suscitati dalla colonna sonora curata da Peter Gabriel, intensa e coinvolgente.

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