Regia di Stephan Elliott vedi scheda film
On the road sfolgorante nel continente australiano. E non poteva essere altrimenti, visto che i tre personaggi sono gente di spettacolo, tre uomini che si travestono da donna, e con abiti decisamente vistosi, per salire sul palcoscenico ballando e mimando arie di canzonette famose (con le note pop dei nordici Abba in grande spolvero, visto che agli antipodi godono di una buona notorietà). Ma vita reale e rappresentazione si sfiorano, il terzetto predilige abiti muliebri anche fuori scena. E allora sono incontri che producono scintille. Luminose, nel deserto con gli aborigeni, pericolose a contatto con i ruvidi abitanti dell'interno, sempre scoppiettanti. Priscilla, il coloratissimo pullman sul quale marciano, è veicolo di trasgressione, teatro di scontri e confronti, mentre sullo sfondo si susseguono paesaggi suggestivi e incontri contradditori. Ironia e sfrontatezza come chiave vincente e irresistibile sfoderata dal terzetto con un Terence Stamp magistrale, ben supportato da Hugo Weaving e Guy Pearce.
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