Regia di Stephan Elliott vedi scheda film
culto indiscutibile, è uno di quei film che ogni tanto va ripreso in mano per rendersi conto di come non invecchi. le sue adorabili, quanto acide e biforcute regine, attraversano un deserto inospitale per fare spettacoli di travestitismo nell'hotel della moglie di uno dei tre. ognuno scappa dalla città per un motivo, sperando di dare un nuovo sviluppo alla propria vita, ma la velenosità del genere umano è sempre in agguato. tralasciando le battute e le trovate che sarebbero troppe da citare, e vigliacco farlo, il film di elliott è importante perchè è un inno alla tolleranza, sincero come i colori dei costumi inodassate dalle nostre e nello stesso tempo non si nasconde dietro ad un paravento di pailletose ipocrisie. i pericoli, le disillusioni sono sempre in agguato in città così come nel deserto rendendo incerto il territorio di appartenenza delle tre divine, ma inaspettatamente un imput per ricominciare può arrivarci nel momento più inaspettato e dalla persona più scevra di pregiudizi. ottimo, da qui all'eternità.
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