Regia di Steven Spielberg vedi scheda film
Senza i bambini forse sarebbe andata meglio.
Bambini fastidiosissimi dall'inizio alla fine: inutile artificio per creare tensione, tanto si sa che Spielberg non li farebbe mai mangiare dai mostri. Effetti speciali già un tantino obsoleti anche all'epoca del film, errori sull'impostazione delle luci e contrasto, nelle scene diurne sembrano quasi cartoni animati; e allora, notte e pioggia torrenziale quando arriva la Star Tyrannosaurus Rex, così camuffiamo gli artefatti dell'assembling meglio che si può (stesso trucchetto di "Godzilla" del 1998 e dell'omonimo del 2014. Insomma, al contrario di quanto osannato, per gli effetti speciali darei una sufficienza risicata.
Detto ciò, il film parte abbastanza bene, c'è qualche sottoforma di azione, almeno fino a che il traditore cattivo, ottimamente interpretato da Wayne Night, non viene divorato da un mostriciattolo mentre tenta la fuga. Anche alcune sequenze, come i bambini nella jeep rovesciata e qualche inseguimento nella cucina dell'albergo, contribuiscono a rendere godibile il film, merito unicamente del montaggio di Michael Kahn, che avrà avuto il suo daffare.
Lo svenevole messaggio ecologico, stancamente propagandato da un inverosimile Jess Goldblum (prof. Malcom), l'insostenibile sdolcinato pietismo della prof.ssa Sattler, interpretata dalla brava Laura Dern, la vittoria finale della Natura su tutto ciò che l'uomo tenta maldestramente di creare autonomamente, ecco, tutta questa paccottiglia green, o fate finta di non sentire e vedere, o smaneggiate sullo smartphone fino al ritorno dell'azione.
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