Regia di Henry Joost, Ariel Schulman vedi scheda film
"Non è certamente un filmone, ma comunque un teen-movie che fa riflettere sull'assurdo meccanismo dei social network, e come un gioco online virtuale possa far vivere alle persone la realtà come un gioco dove hai una sola vita a disposizione"
Come già spiegato nella premessa, non è uno dei film dell'anno secondo la mia opinione, ma non è certamente da buttar via, in quanto la sceneggiatura sia incentrata su un tema così attuale come i social e i giochi online. Vee Delmonico(Emma Roberts) rappresenta il prototipo di persona che non vuole essere per forza protagonista dei social, non a caso la piattaforma Nerve, è un gioco online che diventa reale nel momento in cui devi cercare di superare le missioni, entro un tempo limite, un mix tra l'inseguire i Pokemon,dove le persone addiritura hanno rischiato la vita per acciuffare un mostricciatolo, e l'assurdo meccanismo dei social, ad esempio Instagram,dove le persone sono divise in sole due categorie:sei spettatore,ovvero follower che guarda,spia la vita delle altre persone,soprattutto celebrità magari,oppure sei giocatore,ovvero protagonista dei social,celebrità nel tuo piccolo,personaggio pubblico sconosciuto anche a te stesso. Fa riflettere molto sul fatto che non se una persona non ha un account Instagram o Facebook sia fuori dal mondo,come se su queste piattaforme si nascondesse dietro un nostro post la nostra vera identità, o come se su Internet ci sia tutta la verità che noi solo sappiamo. Adesso questa non vuole essere una recensione populista tecnologica, ma i mezzi di comunicazione e informazione devono essere utilizzati nel modo giusto, anch'io ho un account sia Instagram e Facebbok, ma non deve sostituire la nostra vita reale,sono solo degli extra, quel qualcosa in più che magari cerca di migliorare la nostra immagine, non sostituirla. Tutto qui. Voto:6
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