Regia di Claudio De Molinis vedi scheda film
Produzione italo-spagnola che parte come una sorta di versione pecoreccia di “The Rocky Horror Picture Show” (1975) di Jim Sharman (pellicola tratta dal musical “The Rocky Horror Show” di un paio di anni prima) e continua prendendo spunto dal racconto di Oscar Wilde “Il fantasma di Canterville”, adattandolo ai canoni della commedia sexy. Solo un ripiego per le solite becere macchiette scialbe e risapute ma, senza idee, la noia è mortale! Basta tener presente che il momento più comico del film, è un Crocitti infoiatissimo e tarantolato che cerca di ingropparsi due armature da cavaliere, le quali, per magia, se la danno a gambe dalla paura. Neppure una vecchia volpe come Montagnani ci capisce nulla nella sceneggiatura di Giovanni Simonelli (da un soggetto di Luis María Delgado e Jesús R. Folgar), recitando controvoglia e senza convinzione ed anche Lilli Carati (Ileana Caravati) e Vanessa Hidalgo, le poche volte che si spogliano, lo fanno quasi meccanicamente, senza nessun sex appeal. Il bellissimo Castello Piccolomini di Balsorano (AQ) sta ad una ambientazione inglese, come un gruppo di pinguini sta al deserto del Sahara. Musiche di Piero Umiliani.
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