Trama
Le prime sculture sono in legno e ferro, poi stracci, fili metallici arrugginiti, cicche e cartine di sigarette. Dopo il 1960 è il momento di vimini, paglia, ragnatele, ciocchi. E ancora lamiere e metalli: è il percorso artistico attraverso i materiali e le epoche di Germano Sartelli, artista bolognese scomparso nel 2014. Lo raccontano testimonianze video della sua vita, idee e opere e le voci di chi gli è stato vicino: Andrea Emiliani, Maurizio Calvesi, Marisa Vescovo, Claudio Spadoni e Dario Trento. Ne emerge la storia di una ricerca artistica incessante, illuminata dalla lunga esperienza dell’insegnamento della pittura nell'atelier dell'Ospedale psichiatrico di Imola, coronata dalla prima mostra italiana, a Roma nel 1954, di opere dei degenti di un ospedale psichiatrico.
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