La vita del pittore Segantini, interpretato da Filippo Timi, è ricostruita nei luoghi che le fecero da sfondo e da ispirazione, entrando nelle strade e nei borghi, nelle valli e nei paesaggi alpini che segnarono l’opera e l’anima di quello che Kandinskij definì “il pittore più spirituale mai esistito”. E restituisce un ritratto complesso dell’artista, che mette in scena gli scenari della sua vita come in una fiction e parallelamente interroga pensieri e ricordi di chi l’ha conosciuto e studiato a fondo. Un intreccio di vita e arte che è anche un affascinante scorcio di Ottocento.
La formula a metà strada tra fiction e documentario finisce per scontentare un po' entrambi e non rende merito al Segantini artista, ma si finisce comunque per apprezzare le bellissime opere del pittore. Filippo Timi nella parte di Segantini è sempre un po' troppo "filippotimi" per essere credibile.
« Chi compie viaggi esteriori cerca la completezza nelle cose, chi si dà alla contemplazione interiore trova la sufficienza in se stesso. »
Lieh Tzu, IV, 51
GIOVANNI SEGANTINI
RITORNO ALLA NATURA E A SE STESSI
« Chi compie viaggi esteriori cerca la completezza nelle cose, chi si dà alla contemplazione interiore trova la sufficienza in se stesso. »
Lieh Tzu, IV, 51
Ci sono vite difficili. Ci sono vite brevi. Ci sono vite e anime che vengono capite tardi, dopo, troppo in là.
I tre… leggi tutto
Penso che chiunque ami la montagna, ami già o amerà questo pittore, oggi via via più conosciuto, Segantini. Ebbe una vita per nulla facile, soprattutto all’inizio; poi divenne celebre e celebrato, fino alla prematura fine. Il documentario è fatto come si deve, racconta la storia, la intervalla con dipinti, interviste e pure pezzi di fiction, dove il pittore… leggi tutto
Penso che chiunque ami la montagna, ami già o amerà questo pittore, oggi via via più conosciuto, Segantini. Ebbe una vita per nulla facile, soprattutto all’inizio; poi divenne celebre e celebrato, fino alla prematura fine. Il documentario è fatto come si deve, racconta la storia, la intervalla con dipinti, interviste e pure pezzi di fiction, dove il pittore…
La commedia italiana langue e quando langue la commedia italiana langue tutto il cinema italiano. Dire questo dopo che sono stati i fatti i conti del 2016 (che segnano un +6% di incassi sul 2015) sembra una…
GIOVANNI SEGANTINI
RITORNO ALLA NATURA E A SE STESSI
« Chi compie viaggi esteriori cerca la completezza nelle cose, chi si dà alla contemplazione interiore trova la sufficienza in se stesso. »
Lieh Tzu, IV, 51
Ci sono vite difficili. Ci sono vite brevi. Ci sono vite e anime che vengono capite tardi, dopo, troppo in là.
I tre…
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Commenti (3) vedi tutti
Un grande pittore che va riscoperto.
leggi la recensione completa di tobanisLa formula a metà strada tra fiction e documentario finisce per scontentare un po' entrambi e non rende merito al Segantini artista, ma si finisce comunque per apprezzare le bellissime opere del pittore. Filippo Timi nella parte di Segantini è sempre un po' troppo "filippotimi" per essere credibile.
commento di tricker« Chi compie viaggi esteriori cerca la completezza nelle cose, chi si dà alla contemplazione interiore trova la sufficienza in se stesso. » Lieh Tzu, IV, 51
leggi la recensione completa di gaiart