Regia di Ettore Scola vedi scheda film
Capolavoro di Scola
Sul regista Scola è pleonastico sperticarsi in lodi, conosciamo tutti il suo indiscusso valore.In quest'opera straordinaria, racconta la cronaca di una sola giornata, vissuta, in buona sostanza da soltanto due protagonisti,"particolare" perchè è il giorno in cui Hitler venne a farci visita.Sofia Loren e Marcello Matroianni, che danno vita a questi personaggi, con la maestria solita, si superano e in coppia come spesso dimostrato, fanno faville.Il registro narrativo del film è fortemente drammatico e ci dà solo un assaggio dell'orrore, che poi sarebbe inevitabilmente piovuto sulla nostra povera patria.In quella fatidica data, si consumò un gemellaggio sciagurato , preludio all'alleanza che fece scivolare l'Italia nella seconda guerra mondiale.Tipica famiglia dell'epoca, madre con tanti figli, perchè il "duce" cosi voleva,le famiglie dovevano essere numerose per dare braccia alla patria,remissiva e sottomessa ad un marito padrone, che la tratta alla stregua di una donna di servizio,con tutto il rispetto per le collaboratrici domestiche, s'incontra casualmente con un giornalista omosessuale, che vive nello stesso palazzo, ci sono solo loro, nell'edificio e una portiera impicciona, perchè lei deve badare alla casa e lui deve essere accampagnato al confino, in quanto pederasta ,ma tutti gli altri inquilini e quasi tutti i romani sono andati ad assistere alla storica parata.In questo scontro/confronto,fatto di diverbi, discussioni e scherzi, nasce qualcosa di imponderabile, sboccia paradossalmente un sentimento,un amore perfino fisico, intensissimo e brevissimo.Storia bella e struggente, che non cambierà sostanzialmente le cose, ma darà alla donna una più matura consapevolezza.
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